mercoledì 23 ottobre 2013

LA FAME DELLO STOMACO E L'APPETITO DELLE CELLULE

La frutta nutre divinamente grazie ai suoi alimenti completi ed autodigeribili, e disseta pure al meglio, grazie all'acqua biologica distillata in modo naturale dal suo albero.

E dio solo sa cosa significa mangiare extra e bere extra.

Significa salute con la esse maiuscola.

Un miraggio irraggiungibile per chi vive invece col suo tubo gastrointestinale costantemente sotto stress chimico, carico di residui, preda di fermentazioni e putrefazioni sistematiche.

Perchè, quando ci si abbuffa di non-cibi a base di cadaverina, si cerca poi pure di spedirli giù rapidamente col vino e la birra, con la cola e il caffè, o il cosidetto digestivo, e il bolo alimentare va sì con maggior fretta verso il basso, ma anzichè prendere la via dei villi intestinali, procede per quella che porta ai servizi igienici, per cui la fame e la sete delle cellule rimaste a secco rodono e si fanno sentire.

In altre parole hai rimpinzato e saziato l'appetito urgente dello stomaco, ma non hai provveduto a nutrire le tue cellule.

Non hai più fame a livello di organo digerente ma ce l'hai a livello cellulare , per cui ti senti stanco, spossato, anemico e sferrato.





fonte: Valdo Vaccaro official fanpage














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