Sicuramente molti di noi sin da bambini saranno stati cresciuti con l’idea e la convinzione che mangiare carne fa bene, ci fa crescere sani e forti e da al corpo il nutrimento di cui ha bisogno. In passato l’uomo è sempre stato convinto che la carne fosse necessaria al nostro organismo per produrre sangue ed ancora oggi molte persone credono che per avere forza è necessario mangiare carne rossa.
Per smentire questa convinzione basta osservare di cosa si nutrono animali come cavalli, tori, elefanti, ecc…, si cibano e prendono energia dall’erba e dalle foglie, ricche di vitamine, sali minerali, calcio e ferro.
Fortunatamente parte della nostra società ha iniziato a cambiare questa linea di pensiero e molti di noi oggi sono consapevoli del fatto che neppure il miglior tipo di carne è in grado di dare al nostro corpo vitamine e sali minerali come apportano l’assunzione di frutta fresca, bacche e verdure.
L’acidificazione del sangue, l’ipertensione, il colesterolo, l’aumento del battito cardiaco, la gotta, la carenza di vitamine e la produzione di radicali liberi, sono solo alcune delle conseguenze causate dall’assunzione di carne. Alimenti troppo ricchi di proteine come la carne, sono la causa di innumerevoli patologie come obesità, diabete, calcolosi, reumatismi, arteriosclerosi, ipertensione, stitichezza e tante altre.
Sia gli scienziati, che la letteratura scientifica, spiegano però che la causa delle malattie sono le proteine in senso generale, sia che derivino da carne, pesce, latticini e uova.
Va sottolineato però che il motivo principale è che la carne è incompatibile con i processi biochimici dell’essere umano ed in secondo luogo c’è il fatto che gli animali non sono più allevati allo stato naturale e sono cresciuti attraverso l’assunzione di farmaci.
Il Professor Umberto Veronesi, oncologo e scienziato, in un’intervista ha dichiarato che alla base di tutto c’è un’errata informazione, a partire dalle università fino alle più prestigiose riviste medico scientifiche.
Le multinazionali farmaceutiche e l’industria alimentare si spalleggiano a vicenda, poiché entrambe hanno delle convenienze nel “fare ammalare le persone” e nel “cercare” poi di “curarle”.
Ovviamente alla base di questadisinformazione ci sono gli interessi economici, per questo non siamo mai messi al corrente della verità… moltissimi medici e ricercatori sono consapevoli degli effetti dannosi legati al consumo della carne, ma non sono in grado di fare niente, perché non gli è consentito pubblicare niente in merito, oppure perché sono personalmente interessati, affinché la verità non venga allo scoperto.
Molte persone trascurano e/o ignorano i rischi legati dall’assunzione di carne, rovinano la propria salute per poi pagare i dottori per farsi curare i sintomi provocati da questo consumo. D’altro canto moltissimi medici, come pure i loro pazienti, assumono a loro volta carne, quindi si ritroveranno anch’essi malati, soffriranno e moriranno per la stessa “malattia”.
Inoltre la carne, è sottoposta a un processo di frollatura, un periodo di maturazione attraverso il quale alcune sostanze chimiche quali enzimi microbici e tissutali, provocano la trasformazione della carne in tenera, succosa, dal sapore gustoso e delicato.
Tutti i muscoli del corpo dell’animale, poche ore dopo la morte, subiscono una rigidità cadaverica, dettarigor mortis. La diminuzione del PH, causato dall’acido lattico accumulato dal muscolo e l’accorciamento delle fibre muscolari con conseguente perdita di elasticità, sono le reazioni biochimiche che causano questo fenomeno, nel quale la carne dura e tigliosa non sarebbe adatta all’alimentazione umana.
Informiamoci, prendiamo consapevolezza e iniziamo il nostro personale cambiamento!!http://blog.saltoquantico.org
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