lunedì 18 agosto 2014

< DA DOVE OTTENGONO LE LORO PROTEINE ATLETI COME SEBA JOHNSON, ATLETA VEGANA, ATTRICE E SCRITTRICE ? >



- ROB BIGWOOD (atleta vegano, braccio di ferro Pro), 
GEORGE HACKENSCHMIDT(the Russian Lion – Wrestler vegano/crudista)?
O ancora attori famosissimi come Pamela Anderson, Tommy Lee, Natalie Portman, Anne Hathaway, Brad Pitt?
George Hackenschmidt, con un peso di 220libre (circa 100kg), ha girato il mondo, in competizione con i piú grandi wrestler del suo tempo. Secondo il Dr. George R. Clements, la sua dieta consisteva in:

COLAZIONE – Lattuga e 5-6 noci brasiliane
PRIMO PASTO – Frutta fresca
SECONDO – Verdura fresca cruda

Come ha potuto questo grande wrestler costituire e mantenere la sua potenza e muscolatura?

- A RICHIESTA di qualche e-mail, e notando la confusione in svariati blog, ho deciso di pubblicare un articolo sulle proteine. Premetto che questo è un pezzo che ho scritto per il mio prossimo libro, probabilmente intitolato “In forma fino a 100 anni”. Ovviamente non c’è copyright, perché non è stato ancora pubblicato, ma confido che l’uso di queste informazioni – cosí scritte come a seguire – si considerino a stretto uso personale.

TEMA “proteine”. Che tema ricco di confusione e straniamento. C’è chi dice che dobbiamo consumare tutte le proteine ad ogni pasto, alcuni professionisti sono preoccupati specialmente per quegli amminoacidi essenziali che il corpo non puó sintetizzare da solo e che quindi dobbiamo assumere attraverso l’alimentazione, ci sono poi i sostenitori della Low-Carb, della dieta Atkins, secondo i quali dovremmo mangiare puri alimenti proteici.

-VORREI COMINCIARE USANDO IL NOSTRO BUON SENSO.

Facciamo riferimento al regno animale: osserviamo per esempio l’elefante, il toro, la mucca, il rinoceronte, il cavallo o il gorilla, probabilmente gli animali piú forti al mondo. Che cosa mangiano?

Prodotti che provengono dal regno vegetale. Questo non vuol dire che dobbiamo mangiare erba o germogli di bambú per fabbricare muscoli come quelli del toro o del gorilla; ovviamente il corpo degli animali sopraindicati si è evoluto e sviluppato in modo da ottenere il miglior vantaggio da un certo tipo di prodotti, foraggio per le mucche ad esempio. Noi siamo animali vegetariani, fruttariani secondo gli antropologi.
Il nostro DNA è per il 98% simile a quello delle scimmie. E che cosa mangiano queste? Si alimentano principalmente di frutta (amano le banane!), qualche ortaggio, se lo trovano, e a volte (solo alcuni tipi peró!) di qualche insetto, ragno o verme che sia. Questo ve lo posso confermare, visto che ho vissuto a stretto contatto con diversi tipi di scimmie in Bolivia. Scimmie magre all’apparenza (quasi anoressiche diremmo noi), ma che forza! E soprattutto, che agilitá! Da farci vergognare.
QUINDI MI VIENE NATURALE UNTENDERE CHE LA MUSCOLATURA (e salute) PERFETTA non puó altro che derivare dal cibo al quale siamo biologicamente adattati. Questa regola vale per il cavallo, la mucca, il rinoceronte. E quindi diamo all’uccellino i semi, alla mucca il prato, germogli di bambù e frutta al gorilla, frutta, vegetali e qualche insetto alle scimmie cappuccine e per noi? Beh, in teoria della frutta, qualche verdura e foglia d’insalata, un po’ di frutta secca, dei germogli e qualche seme commestibile dovrebbe bastare – per avere un fisico perfetto.

- OVVIAMENTE C'E' TALMENTE TANTO INTERESSE
nel farci credere che dovremmo mangiare la carne di mucca, di vitello, di maiale, di capra, di coniglio, di cavallo, di pollo, di gallina e bere litri di latte vaccino, e mangiare centinaia di tipi di formaggi diversi, e mangiare milioni di uova all’anno. E sapete una delle maggiori argomentazioni per sostenere queste industrie e i loro interessi? Abbiamo bisogno di proteine! Una delle maggiori ragioni per le quali mangiare carne, uova o bere latte è proprio per la loro composizione di proteine – assomigliano di piú a quelle umane, ci dicono. Beh, questa è anche un’ottima argomentazione a favore del cannibalismo! Se questa contesa fosse vera, allora tutti gli animali della terra farebbero bene a mangiare i propri simili, giacché le proteine sono identiche.

- C’E' TALMENTE TANTA COMPROVANTE SUI VANTAGGI dell’alimentazione vegetariana che gli igienisti fanno difficoltá a capire come cosí tante persone intelligenti possano ignorare l’evidenza schiacciante contro l’uso della carne in una dieta salutare. Ma qui non si vuole discutere sul fatto “è giusto mangiar carne o meno”, di questo ne discuteró in un altro articolo.

- IL TEMA PROTEINE PREME A MOLTE PERSONE,
specialmente ai vegetariani, ai vegani, ai crudisti perché sono stati terrorizzati dalla propaganda, dagli amici, dai parenti. É vero o no che quando si parla di cucina vegetariana, vegana o crudista c’è sempre l’ignorante che vi chiede “Dove trovi le tue proteine?”
SONO SICURA CHE L'HANNO CHIESTO ANCHE A VOI,
miei cari lettori vegetariani, vegani e crudisti (sempre di piú tra l’altro!). Non voglio fare qui un caso contro l’industria della carne, del latte e delle uova, appunto. Ci sono moltissimi libri stupendi sul tema vegetarianismo e sul perché la carne non è alimento nutritivo per l’essere umano, ma ci sono delle cose che devono essere specificate. Tutti gli alimenti nutritivi di cui l’uomo ha bisogno si trovano anche nel regno vegetale, le proteine incluse. Gli umani, come tutti gli altri animali, devono sintetizzare le proprie proteine dagli amminoacidi che trovano nel cibo. Le proteine di carne, pesce, uova e latte che s’ingeriscono devono prima essere suddivise in amminoacidi e in seguito ricomposte in proteine umane, a grande spesa di energie, visto che il corpo umano non è provvisto di un sistema per la propria digestione delle proteine animali.

- QUINDI IN REALTA' non abbiamo bisogno di proteine, bensí di amminoacidi. E qualsiasi amminoacido necessario nella costruzione delle proteine umane si trova (guarda un po’) anche nella frutta e nella verdura!

SONO SOLO NOVE GLI AMMINOACIDI ESSENZIALI CHE DOBBIAMO ASSUMERE ATTRAVERSO IL CIBO,perché il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli da solo. Sfatiamo peró il mito obsoleto che si deve ottenere proteine “complete”, o tutti gli amminoacidi essenziali come minimo, ad ogni pasto. Il cibo che ingeriamo è processato dall’organismo e gli amminoacidi, le vitamine, i minerali e altri elementi sono conservati in una “pool” circolatoria (una riserva) per un uso futuro.
QUANDO MANGIAMO, riforniamo questa risorsa, dalla quale le cellule ritirano gli elementi nutritivi secondo la necessitá. Non abbiamo bisogno di ottenere tutti gli amminoacidi a qualsiasi pasto e ogni giorno, non date retta quando vi dicono che dovete mangiare i piselli con il riso perché gli amminoacidi di cereali e legumi si completano. Riso e piselli richiedono succhi gastrici differenti per la digestione e non vanno combinati (vedi anche La combinazione degli alimenti). Il corpo puó rifarsi di uno o piú amminoacidi dalla riserva, tenendo conto che la dieta sia variegata.

E VI DICO DI PIU': il 70% delle proteine viene riciclato ogni giorno, come il 95% del ferro. Secondo gli studi di Scharffenberg il vegetariano standard mangia proteine in quantitá adeguate e l’ammontare degli amminoacidi essenziali consumati dal vegetariano non solo giunge alla quota raccomandata, ma la raddoppia. Documentazione dimostra come uomini e animali dopo un digiuno prolungato (piú di 21 giorni), invece di ritrovarsi con una deficienza di proteine, scoprono un bilanciamento e la ristorazione delle proteine e della riserva.

- È SEMPLICE per un vegetariano mantenere una dieta equilibrata e salutare. Non ci sono problemi di colesterolo o di grassi saturi. Il vegetariano ottiene un’adeguata quantitá di fibra e carboidrati senza alcun bisogno di calcoli. Non dimenticate poi che le proteine animali sono sempre (o quasi) ingerite cotte.
Le proteine animali sottoposte al calore coagulano, formando degli enzimi resistenti alla separazione degli amminoacidi e rendendo la digestione estremamente difficile, gli amminoacidi parzialmente inutilizzabili, e/o tossici per l’organismo. Oltretutto, dall’ingestione (e la mal digestione) di proteine complesse cotte, si forma nello stomaco un ambiente favorevole per la proliferazione di batteri e si trasforma in luogo di decomposizione.

- LE PROTEINE VEGETALI CRUDE SONO SUPERIORI.
Tutta la frutta secca contiene proteine complete. Anche i semi di sesamo e di girasole rientrano in questa categoria. Le arachidi (che peró non appartengono alla frutta secca, sono bensí dei legumi), i fagioli e una lista di verdure contengono tutti gli amminoacidi essenziali – carote, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, pannocchie fresche, cetrioli, piselli, patate, melanzane, pomodori e zucchine ad esempio. Altre verdure contengono meno amminoacidi essenziali e non sono proteine concentrate come la frutta secca, i semi o i legumi.
La soia (organica e germogliata) contiene tutti gli amminoacidi essenziali, in veritá una quantitá maggiore di tutti gli amminoacidi che nella carne o nelle uova, a paritá di peso. I germogli in generale scoppiano di proteine ad alto valore biologico.
La carota contiene 22 dei 23 amminoacidi finora identificati. Non tutti i cereali contengono tutti gli amminoacidi essenziali, ma quando i cereali sono accompagnati da un’abbondanza di verdure crude, specialmente insalate verdi, qualsiasi amminoacido mancante nel cereale é compensato dalle verdure (o dall’estrazione dalla riserva). Anche la frutta, sebbene contenga piccole quantitá di proteine nel suo stato naturale, è un’ottima risorsa di amminoacidi supplementare.

- LA FRUTTA SECCA è soggetta a meno contaminanti, provvede per tutto quello che si puó ottenere dai prodotti animali, in forma migliore, miglior condizione, piú pulita, piú facile da utilizzare e senza il rischio di mangiare carni o prodotti animali malati e sostanze chimiche aggiunte. La frutta secca si puó comprare (e mangiare) cruda e non processata. Il miglior utilizzo della frutta secca è con verdure crude, come un’insalata verde, ad alto valore biologico. I germogli e i legumi sono altre risorse di proteine ad alto valore biologico eccellenti.

- COS'E' IL VALORE BIOLOGICO – Gli alimenti si dicono ad alto valore biologico quando le sostanze nutritive sono facilmente utilizzabili dal corpo. Alimenti crudi come semi e frutta secca, frutta e verdura fresche, non processati, sono ad alto valore biologico. Nel sistema nutrizionista convenzionale il valore biologico è un metodo di classifica delle proteine secondo l’assorbimento d’azoto dal corpo per il mantenimento e la crescita. La proteina dell’uovo, essendo la piú “completa”, viene usata come riferimento e ottiene il valore 100. I prodotti animali come carne, pesce, formaggi e latte ottengono un altissimo valore biologico, specialmente in comparazione con alimenti di origine vegetale. Questa classificazione convenzionale non dá alcuna considerazione, e credenza, alla distruzione o alterazione del valore nutrizionale del contenuto nutritivo che occorre quando si cucina e processa il cibo. Gli igienisti non sono d’accordo, e a riguardo del tema proteine si preoccupano del fatto che durante la cottura le proteine coagulano e si deaminizzano, resistendo agli enzimi del corpo. Il risultato è difficoltá nell’utilizzo degli amminoacidi per la sintetizzazione delle proteine.

- IL RIFORNIMENTI DI PROTEINE in una dieta completa è indispensabile per una salute superba e per il benestare della persona, ma non siamo dipendenti dall’uccidere altri animali per ottenerle! E neanche dovremmo essere dipendenti dalla calcolatrice per sommare gli amminoacidi ad ogni pasto.
Le sostanze nutritive derivanti da alimenti crudi sono alcune centinaia percentuali migliori che quelle derivanti da cibi cotti o processati e prevale quindi anche sulla carne. I cibi crudi sono superiori a quelli cotti e riducono la necessitá di proteine anche per un altro motivo: una dieta convenzionale richiede dai 6 agli 8 grammi di proteine al giorno per la sintesi dei succhi gastrici. Il cibo crudo lascia tutti i suoi enzimi intatti, economizzando sugli enzimi digestivi.

- QUANTI GRAMMI DI PROTEINE ABBIAMO BISOGNO GIORNALMENTE?
COME ACCENNATO IN PRECEDENZA, IL CORPO RICICLA IL 70%
DEI SUOI RIFIUTI PROTEICI, E' UN ORGANISMO MOLTO EFFICIENTE!

-Quante proteine dovremmo consumare al giorno? La quantitá di proteine giornaliere suggerite dalla RDA è di 70g per una persona di 75kg.
Questo valore per lo meno raddoppia la quantitá reale. In veritá è quasi tre volte il reale bisogno di proteine, come osservato e provato dal Dr. Chittenden di Yale, il Dr. Hinhede della Danimarca e molti altri. 25g di proteine utilizzabili al giorno bastano, ossia l’1% della nostra dieta.
Kofranyi dell’instituto Max Planck in Russia ha dimostrato come il bilancio d’azoto e la sostenibilitá delle prestazioni si mantiene con una quantitá di 25g di proteine al giorno; OOmen e Hiplsey riscontrarono come una popolazione non solo si sviluppa in piena salute, ma con una struttura magnifica, e una prestazione al suo pari, con appena 15-20 grammi di proteine giornaliere. Se questo non bastasse, ritorniamo al nostro buon senso. Tutti saranno d’accordo con il fatto che il latte materno è il miglior cibo per un infante. L’infante si ciba per mesi di puro latte materno, prima di toccare altri cibi (o almeno cosí dovrebbe essere). Il latte materno, ideale per un bambino in rapida crescita, contiene l’1.1% di proteine. Sicuramente nessuno puó discutere sul fatto che un adulto non ha bisogno di piú proteine che un bambino in fase di crescita, relativo al suo peso e come percentuale della dieta. Secondo questa evidenza, persino mangiando solo un tipo di frutta – eccetto la mela – si raggiungono dai 25 ai 40g di proteine giornaliere, se si consumano 2250kcal derivanti dal frutto. Tenendo conto che quasi tutti i frutti contengono tutti gli amminoacidi essenziali, si potrebbe intuire che una dieta anche solo a base di frutta, che non è qui suggerita, provvederebbe ampliamente alla necessitá umana di proteine.

- QUINDI MIEI CARISSIMI LETTORI E INTERESSATI ALLA CULTURA IGIENISTA, crudista, vegana e/o vegetariana: potete stare tranquilli che la possibilitá di ottenere un’adeguata quantitá di proteine dal regno vegetale è assicurata, la qualitá di queste supera di gran lunga la qualitá di quelle derivanti dal regno animale. É ovvio peró che se vi cibate di pizza, pasta, biscotti e ciambelle (come vedo che molti fanno), state seminando le basi per tutte le malattie comuni, acute e degenerative, e ne raccoglierete i frutti, proprio come quelle persone che ostinatamente ancora si credono “onnivore”.
La scelta di una dieta vegetariana, vegana, crudista e/o igienista é una scelta non solo dettata da motivi etici e morali, dobbiamo dimostrare che questa decisione é chiave se si vuole ottenere una salute superba e una bellezza da invidiare. Siamo quello che mangiamo, non c’é niente di piú veritiero.

fonte:http://www.disinformazione.it/proteine_vegetariani.htm

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martedì 29 aprile 2014

La salute è alla portata di tutti

LA SALUTE E' ALLA PORTATA DI TUTTI
"Non guarisco nessuno.
Il mio obiettivo sta tutto nel ridarvi serenità ed autonomia terapeutica, nel farvi ridiventare padroni e signori del vostro corpo, nel rendervi liberi, responsabili e autodidatti.
Pertanto più fiducia in voi stessi.
Nessuna particolare riverenza e nessun senso di inferiorità verso divinità umane inesistenti, mediche o non-mediche poco importa."
Tutta la conferenza QUI
http://valdovaccaro.blogspot.it/2014/04/la-salute-alla-portata-di-tutti.html
Vogliamo ringraziare di cuore tutti quelli che hanno contribuito a realizzare questo evento.
Loris, Graziana, Gabriella, Davide, Elisa, Marta ed Enrico del mitico PAPILLA ristorante-bar biologico vegetariano
Le infaticabili Genny e Maja dell' Oipa di Treviso, Alessia "Flower" e Francesco "Checco Fruit" "nuovi collaboratori di Biohaus e tutti quelli che hanno partecipato portando entusiasmo e sostegno.
Il progetto continua 

mercoledì 23 aprile 2014

Intervista a Charlotte Gerson: Dieta Vegetariana e Cura del Cancro

BEVANDA MIRACOLOSA… DISTRUGGE LE CELLULE CANCEROGENE


BARBABIETOLAQuesta BEVANDA MIRACOLOSA è stata in auge per molti anni, tanto tempo fa’. E’ bene prenderne nota.
C’è un personaggio celebre, il Mr Seto che giurerebbe della sua efficacia. Ha voluto divulgarla il più possibile, in modo da portare l’attenzione su questa bevanda e in particolare su quanto siautile a chi soffre di cancro.
Questa è una bevanda che può proteggere il corpo dalla formazione di cellule cancerogene o anche limitarne la crescita! Mr Seto aveva un cancro ai polmoni.
In Cina, un erborista gli ha prescritto di bere questo succo. Ha bevuto questo succo per 3 mesi e ora la sua salute è tornata perfetta, ed è pronto a farsi una vacanza. Tutto, grazie a questa bevanda! Non avete nulla da perdere nel provarla! Non ci sono controindicazione ne effetti collaterali.
E’ come una bevanda miracolosa! ed è semplice da fare.
Avete bisogno di (ingredienti):
  • una radice di barbabietola,
  • una carota e
  • una mela
Meglio usare uno spremiture (se no va bene anche una centrifuga), e otterrete un SUCCO!
Lavate bene tutti gli ingredienti compresa e mette il tutto nello spremitore con la buccia.
Bere subito il succo appena fatto, in quanto le vitamine e gli enzimi si ossidano velocemente con l’aria.
Potete aggiungere anche un po’ di succo di limone in modo da renderne il sapore più fresco.
Ed ecco i benefici di questo succo:
  1. Previene la formazione di cellule cancerogene, riduce la crescita delle cellule cancerogene
  2. Previene disfunzioni al fegato, ai reni, al pancreas e cura anche l’ulcera.
  3. Rinforza i polmoni, previene l’infarto e abbassa la pressione alta
  4. Rinforza il sistema immunitario
  5. Ottimo per la vista e gli occhi, elimina gli occhi rossi e stanchi e gli occhi asciutti
  6. Aiuta a eliminare la stanchezza da troppa attività fisica, dolori muscolari
  7. Disintossica, e aiuta la motilità intestinale, eliminando la stitichezza. Per questo rende la pelle pura e luminosa. E’ ottima per chi ha problemi di acne.
  8. Dolori
  9. Dà sollievo in caso da raffreddore da fieno, per chi  ne soffre
Non ci sono effetti collaterali di alcun genere (previo allergia o intolleranza a uno degli ingredienti).
Altamente nutritivo e di facile digestione. Molto efficace se volete perdere peso.
Dopo appena due settimane di regolare assunzione di questo succo, noterete un notevole incremento del vostro sistema immunitario.
Un accortezza importante è di bere immediatamente il succo appena fatto.
FONTE: web

Cibo morto.

Le malattie sono la conseguenza di cibi sbagliati, uno scarso livello di pulizia interna ed emozioni negative ( stress, odio, rancore, rabbia ecc).
Ma dobbiamo anche rivolgere il nostro sguardo al cibo che ci circonda nei supermercati, scaffali ricolmi di carboidrati raffinati, pasta, riso, dolciumi, zucchero, caramelle, di frigoriferi pieni di prodotti animali, carni, pesci, uova, latte e latticini, di cibi, pronti, inscatolati o surgelati, fritti prefritti, bevande sintetiche e /o alcoliche.
Tutti questi cibi sono costituiti da atomi morti, adittivati ed edulcorati che la nostra civiltà vuole farci passare per buon cibo nutriente.
Dalla morte non può nascere la vita, e questi cibi preparati devono essere venduti solo quando l'ultimo atomo vitale è scomparso, se no andrebbero a male.
Gli amidi concentrati raffinati, gli zuccheri, compresi quelli integrali, usati in modo massiccio e continuativo per anni, fin dall'infanzia, porta ad una serie di disturbi, in quanto il nostro sistema digestivo non è programmato per trasformare queste sostanze in elementi nutritivi.
Un problema è quello del calcio, che deve essere assorbito nella forma organica attraverso atomi organici vitali,tutti i carboidrati cotti, devitalizzati e raffinati contengono calcio che viene trasformato in atomi inorganici che non essendo solubili in acqua non nutrono le nostre cellule, inoltre gli enzimi che contenevano sono distrutti e convertono gli atomi in sostanze morte.
Cosi' il nostro corpo è intasato da questi cibi che originano, varie malattie come artrite, diabete, calcoli, vene varicose, problemi al cuore, inoltre sono mucogeni come i latticini, ed acidificanti.
È importante eliminare il più possibile questi cibi, che se non sono bio contengo molti additivi e conservanti, possiamo assumere pasta, riso ed altri cereali integrali bio, fino ad eliminarli del tutto.
Ma nel contempo è importante depurare l'organismo, attaverso pulizie al colon, e consumare abbondanza di cibi crudi e succhi di frutta e verdure, fatti in casa, freschi e crudi.
I SUCCHI DI FRUTTA DEPURANO L'ORGANISMO, e contengono un alta percentuale di carboidrati buoni, mentre i SUCCHI DI VERDURA contengono una buona percentuale di proteine e sono i COSTRUTTORI DEL NOSTRO CORPO..


martedì 22 aprile 2014

La paura altera il DNA

L’uomo, con le sue paure, si è auto-manipolato geneticamente.

La paura altera il DNA La vera manipolazione genetica nell’uomo, avviene tramite paure e timori protratti nel tempo: la paura di vivere o di morire, la paura di non avere soldi sufficienti, la paura della “punizione” divina, la paura di non essere in grado di affrontare la vita, o di essere traditi, la paura che impedisce di amare, di avere fiducia… la paura di perdere qualcosa o qualcuno. Ogni tipo di timore e di paura, se protratto nel tempo, va a modificare geneticamente il DNAdell’uomo, dopo aver squilibrato le ghiandole endocrine, e di conseguenza, l’intero sistema ormonale, generando così patologie e malattie.

Che cos’è la paura?

La paura, in ultima analisi, non è altro che l’assenza di Vero Amore, mentre il vero amore non è altro che l’assenza di ogni paura. Tutti avrete constatato che, quando siete in preda a timori e paure, rimanete “bloccati”, non siete capaci di avere fiducia, di amare, di fare qualunque cosa… e se la fate, agite per timore e non per amore. L’uomo, infatti, agisce solo per due motivi: per amore o per paura.
Si deve quindi solo decidere se vivere (e morire) nel Vero Amore o nella paura. Paure e timori vi rendono falsi, ciechi, sciocchi, insensibili, dogmatici, e non vi fanno vedere come stanno veramente le cose, non vi fanno vivere in pace e armonia, creando disarmonia e distruzione. Tutte ciò fa vivere l’uomo nei compromessi, fa assecondare sistemi politici corrotti, e commettere un’infinità di errori, di crimini contro l’uomo e l’intera umanità…
Timori e paure sono il vostro stesso inferno che poi riflettete anche all’esterno, nel mondo.Esso, infatti, è fatto a vostra immagine e somiglianza; se quindi è un inferno, se non vi regnano pace e amore, è perché voi avete l’inferno dentro e di conseguenza riflettete nel mondo i vostri stessi timori e le vostre stesse paure. Per questo motivo regnano i conflitti, la competizione, la guerra; per questo vi sono fame, inquinamento, malattie, miserie e ingiustizie, ovunque nel mondo.
In origine il DNA dell’essere umano era divino. Alle cosiddette “origini dei tempi” non vi erano malattie, né problemi. Poi con la paura, il DNA si è trasformato, si è ammalato e ora soffre di innumerevoli malattie. Le paure, è ormai risaputo, abbassano le difese immunitarie fino ad annullarle, pertanto si creano tumori e malattie: questo lo sa anche la scienza psicosomatica e la psiconeuroimmunologia.
A causa delle paure, ossia dell’assenza totale di Vero Amore, vi sono gravissimi problemi in tutto il pianeta. Senza questo amore si uccide, si manipolano geneticamente i semi, si inquina, si fa ammalare e morire l’intero genere umano. Il timore di non avere potere o denaro per vivere, oppure la paura di perdere qualcosa o qualcuno fanno commettere un’infinità di errori e di crimini contro se stessi, i propri figli e l’umanità intera. La paura, solo la paura, fa speculare su tutto e su tutti, e non guarda in faccia a nessuno.
Articolo di “Babaji Francesco Isha Atmananda”
Fonte: www.associazionesum.it

Come il cibo influenza corpo, mente e spirito

Le reazioni ossidative innescate dai processi metabolici, lasciano nel corpo umano dei residui chiamati radicali liberi, ovvero dei frammenti di molecole con uno o più elettroni spaiati.

Stress-ossidativoOgni giorno se ne producono moltissimi. A causa di tale squilibrio, i radicali liberi causano nell’organismo reazioni negative, come alterazione del DNA, invecchiamento precoce, abbassamento delle difese immunitarie, Alzheimer e Parkinson, patologie cardiovascolari, tumori, artrite reumatoide, diabete, sclerosi laterale atrofica, ansia, depressione, calo di energia, formazione di rughe e macchie sulla pelle.
Lo stress ossidativo può essere misurato con un esame ematico. I fattori scatenanti possono essere svariati: farmaci, droghe, fumo, alcol, inquinamento, raggi UV, campi elettromagnetici, microonde, malattie infettive, vaccini, depressione, ansia, stress cronico, dieta scorretta. Gli enzimi antiossidanti della frutta e della verdura, come il glutadione, la melatonina e la catalasi, sono in grado di arginare i danni prodotti dai radicali liberi. Al contrario, un eccesso di grassi animali, compresi i pesci grassi, favorisce il processo ossidativo; non bisogna eccedere neppure con gli oli vegetali e con la frutta secca, perché gli oli per loro natura tendono ad alterarsi, a irrancidire anche nel nostro organismo, formando radicali liberi. Inoltre, bisogna ricordarsi che la cottura tende a distruggere gli antiossidanti benefici della frutta e della verdura. Mentre la presenza di vitamina E rappresenta una valida protezione nei confronti dei radicali liberi. Da non trascurare poi gli eccessi calorici, maggiore è la produzione di calorie, più ossigeno si brucia, più si formano i radicali liberi.
La verità è che la salute non rende, mentre la malattia crea dipendenza medica e quindi guadagni per le case farmaceutiche e le strutture ospedaliere. I mezzi d’informazione inoltre non fanno nulla per aumentare la consapevolezza delle persone, e dare informazioni corrette riguardo a queste tematiche. Si può quindi tranquillamente affermare che questa mancanza di informazione sia voluta e incentivata, allo scopo di tenere la gente all’oscuro e nell’ignoranza.
La necessità di pascoli per gli animali d’allevamento e il conseguente consumo di carne generano aggressività e conflitti armati; è anche causa della fame nel mondo, perché l’allevamento costa molto in termini di risorse utilizzate e terreni impiegati, mentre l’alimentazione vegetariana, proporzionalmente, sfamerebbe molte più persone. Se tutti i terreni coltivabili fossero utilizzati per produrre prodotti vegetali, si potrebbe sfamare una popolazione molte volte superiore all’attuale.
Animali-da-allevamentoIl 70% delle malattie umane è correlato all’alimentazione animale e il 75% della spesa sanitaria è assorbito dalle cure per neutralizzare gli effetti di questa cattiva alimentazione;l’industria della carne è quella che produce maggiore inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria. La desertificazione è in gran parte dovuta alla distruzione delle terre fertili e delle foreste abbattute per adibirle a pascolo, il che causa anche l’estinzione di specie animali e vegetali. Nel mondo, oltre un miliardo di persone non usufruisce di acqua potabile, mentre il quantitativo necessario di acqua per produrre un solo chilo di carne di manzo va da 50.000 a 100.000 litri; l’industria della carne assorbe un terzo dell’energia disponibile in Occidente.
L’alimentazione vegana è idonea al nostro organismo e oltre a dare all’individuo buona salute corporea, favorisce lucidità di pensiero e l’armonia generale; il termine “vegetariano” deriva dalla radice sanscrita “Vag”, che significa gagliardo, da cui deriva il sostantivo latino Vigor, che significa vigore, salute, e l’aggettivo Vegetus, che significa sano, pieno di vita. Il termine vegetarianesimo fu coniato nel 1847 in Inghilterra dalla Vegetarian Society, fondata da William Cowherd; nel 1920 nacque il fruttarismo, mentre nel 1944 fu coniato il termine vegan da Donald Watron, che fondò a Londra la Vegan Society.

Ci sono popoli sulla terra che vivono solo di vegetali, come gli Hunza del Kashmir e i Vilcabamba del Perù, che vivono oltre 100 anni, godendo di ottima salute; gli indigeni del Monte Hagen, nella Nuova Guinea, che godono anch’essi di ottima salute e compiono notevoli sforzi fisici; i Carani Guarani dell’America del Sud, che vivono con gioia e letizia, i russi del Caucaso, gli indiani del Toda (India) e gli indios dello Yucatan nel centro America. Questi popoli hanno in comune un’esistenza all’aria aperta, aria pura, un’intensa attività fisica, sufficienti ore di sonno, un’alimentazione frugale, cioè povera in calorie, proteine e grassi, con largo consumo di frutta, verdure crude e cibi integrali; non assumono farmaci e non soffrono di stress particolari.
Qualità-della-nutrizioneCome confermano gli studi della più recente ricerca biomedica effettuati dal dott. Giuseppe Jerace, il nostro comportamento sarebbe significativamente influenzato dal tipo e dalla qualità della nutrizione; una dieta vegetariana favorirebbe forme comportamentali più armonicamente socializzanti,come risultato di un migliore equilibrio degli aminoacidi e delle vitamine apportate dal regime vegetariano.
La malattia si genera dall’intossicazione dell’organismo, cioè dall’avvelenamento progressivo del corpo. Quando le tossine accumulate superano le capacità dell’organismo di smaltirle e di neutralizzare i loro effetti negativi, la parte geneticamente più debole è colpita e insorge la malattia, con uno stato d’intossicazione cronica che avvelena non solo il corpo ma anche la mente.
Le proteine causano aumento di cortisolo nel sangue, con conseguente calo della memoria; il celebre studioso Tennis J. Selkoe afferma che quando nell’encefalo si accumulano quantità eccessive di proteina amiloide, può insorgere la malattia di Alzheimer. Il cervello ha un enorme effetto sulla chimica del corpo e sul funzionamento degli organi, delle ghiandole e sul DNA, e può far ammalare o guarire.Il glucosio è un carburante essenziale per il nostro cervello, che ne consuma circa 200 gr al giorno per dare l’energia necessaria alla circa 200 miliardi di cellule con cui è formato. Questo combustibile è ricavato solo ed esclusivamente dagli alimenti di origine vegetale.
Tra i più importanti neurotrasmettitori che agiscono sulla cellulanervosa, vi sono il triptofano, la dopamina, la serotonina e altri.  Il Dottor Pier Luigi Rossi, specialista in scienza dell’alimentazione, afferma che il triptofano, la cui presenza nel cervello è legata al tipo di dieta seguita, genera la serotonina, il neurotrasmettitore della gioia, della serenità e del gioco. Gli alimenti vegetali influenzano la concentrazione di triptofano nel cervello, aumentandone la disponibilità a essere trasformato in serotonina. Invece con le proteine animali si è colpiti da influenze, raffreddori, dolori articolari e altro, perché le difese immunitarie sono messe a dura prova da alimenti considerati dal nostro sistema immunitario degli aggressori.
Alimentazione vegetarianaL’alimentazione vegetale aumenta la basicità del sangue e la resistenza allo sforzo fisico, e infatti gli animali più forti e più pacifici sono vegetariani. Eminenti scienziati, ricercatori e medici come H. Shelton, B. Benner, Ehret, E. Diamond, L. Kervran, M. Schneider, L. R. Brown, A. Mosserì, Collier J., A. D’Elia affermano che l’uomo non è strutturato per mangiare proteine animali, ma dovrebbe alimentarsi di vegetali, frutta e semi, come conferma l’anatomia comparata, soprattutto la struttura dei denti e dell’apparato digerente.
Coloro che seguono la dieta vegetariana, non solo non hanno carenze nutrizionali, ma hanno una salute migliore degli onnivori. Come accertato dai più accreditati istituti scientifici di ricerca del mondo, come l’American Dietetics Association, la dieta vegetariana e quella vegana sono appropriate a qualunque fase della vita, compresa l’infanzia.
La carne fa aumentare i livelli dell’aminoacido tirosina e l’accumulo nel cervello di dopamina e adrenalina, che sono i due neurotrasmettitori responsabili della grinta e dell’aggressività tipica degli animali predatori. Coloro che se ne nutrono, sono più inclini all’aggressività e alla violenza; per contro, l’alimentazione vegetariana fa aumentare il ritmo delle onde alfa connesse con il rilassamento neuromuscolare, favorendo nell’individuo un senso di pace, di socievolezza e di gioia. Le popolazioni vegetariane sono più inclini alla mitezza, vivono più a lungo e sono immuni dalle peggiori malattie che flagellano il mondo occidentale.
Le singole malattie si combattono quando stanno bene il corpo e la mente. L’uomo è ciò che mangia e, in conformità a ciò che mangia, pensa e si comporta; ciò che entra nel nostro organismo attraverso l’alimentazione, l’acqua e l’aria, costruisce il nostro organismo. L’equilibrio tra le parti del corpo tiene in vita il corpo, senza armonia tra le parti nulla di costruttivo può esistere; la disarmonia porta alla distruzione e all’estinzione. Gli studi della più recente ricerca biomedica effettuati dal dr. Giuseppe Jerace confermano che il nostro comportamento è influenzato dalla qualità della nutrizione; anche la mente e il pensiero hanno effetto sulla chimica del corpo e sul funzionamento degli organi e delle ghiandole, i pensieri possono far ammalare o guarire, influenzando anche il DNA.
E’ possibile aumentare o diminuire certe funzioni cerebrali, introducendo con la dieta certi aminoacidi in misura maggiore o minore degli altri. Il cervello nutrito con sostanze pure acquista caratteristiche positive, il pensiero si fa più lucido e penetrante, la mente si dilata, aumenta la capacità di autocontrollo; si sviluppa un più alto livello di consapevolezza, si ha maggiore resistenza nel lavoro mentale e fisico, scompare lo stress e si riduce l’aggressività, con rilassamento neuromuscolare del soggetto. Modificando la dieta, s’influisce anche sul comportamento della persona.
La scelta degli alimenti influenza i comportamenti e le emozioni quotidiane,la dottoressa Maria Cristina Polidori, del Dipartimento di Geriatrica dell’Università di Bochum, afferma che le cattive abitudini alimentari aumentano il rischio di un impoverimento cognitivo e tendono a causare demenza e malattie degenerative dell’età.
Purificazione del corpoL’alimentazione vegetariana è l’unica che consente la purificazione del corpo, indispensabile alla salute fisica e al progresso morale.La carne è il nutrimento più grossolano ed è in grado di ottundere la sensibilità dell’individuo; da notare che i sensitivi infatti sono tutti vegetariani. Cibarsi di carne, impedisce la meditazione, perciò tutti i grandi yogi indiani si astenevano e si astengono dalla carne. Secondo la concezione yoga, il corpo deve puntare alla purezza, perché la condizione dello spirito dipende da quella del fisico.
Il quantitativo proteico necessario ad assicurare il ricambio cellulare è molto inferiore a quello che comunemente si crede. Nel 1963, un comitato di esperti della Fao e dell’Oms stabilì il quantitativo necessario in 35 grammi il giorno. Però le scuole igieniste ANHS affermano che è sufficiente un livello proteico di 11-25 grammi giornalieri, ricavabili dai vegetali. Oltre i 25 grammi, di fatto ha inizio il micidiale fenomeno dell’acidificazione del sangue, foriero di tutte le malattie.
Proteine complete ad alto valore biologico sono quelle dei semi e dei legumi. Esse contengono i 9 aminoacidi essenziali per il corpo. I vegetariani traggono quindi le proteine di cui hanno bisogno dai prodotti vegetali che, tra l’altro, contengono sostanze capaci di ripulire le arterie dai grassi. L’eccellente salute dei vegani è la prova della validità di tale scelta alimentare.
Proteine vegetaliCereali e legumi forniscono tutti gli aminoacidi necessari, i legumi sono ricchi in lisina, ma scarsi di triptofano e metionina, invece i cereali sono scarsi in lisina ma ricchi di triptofano e metionina. Un pasto di riso e fagioli, pertanto, fornisce una proteina completa, la proporzione ideale è due terzi di cereali e un terzo di legumi.
L’organismo non riesce a metabolizzare tutte le proteine della carne, ma riesce a utilizzare dalle patate una quantità di proteine 7 volte maggiore di quella dalla carne, la percentuale proteica utilizzata dalla frutta è addirittura del 100%, anche se essa ne è più povera dei legumi. Le diete con alta quantità di proteine possono fornire eccessive quantità degli aminoacidi solforati metionina e cisteina, per lo più concentrati nei cibi animali, la loro demolizione causa acidificazione e favorisce l’escrezione di calcio, cioè la decalcificazione ossea; accade anche con l’eccesso di consumo di zucchero e di latte.
Le scorie prodotte dal consumo eccessivo di proteine, affaticano il fegato e i reni e producono malanni, al fegato tocca l’onere di trasformarle in urea e ai reni di eliminarle. Ma se i reni non sono pienamente efficienti e la pelle non soccorre con la sudorazione, l’organismo resta intossicato e, per purificarsi, lega le proteine eccedenti alle pareti dei capillari, che diventano più spesse oppure forma depositi di grasso.
Al contrario delle proteine di origine vegetale, le proteine animali producono placche all’interno delle arterie; per compensare questa situazione, l’organismo aumenta la pressione arteriosa e aumenta nel sangue la quantità di calcio, che è un tampone antiacido, questo meccanismo genera osteoporosi. Le proteine animali danno come prodotto finale l’acido urico, che nei carnivori, è eliminato mediante l’enzima uricasi; poiché l’uomo non possiede questo enzima, l’acido urico si deposita nelle articolazioni sotto forma di urato di sodio, provocando artrite, artrosi e la gotta; anche il consumo di latte, per carenza dell’enzima lattasi dei lattanti, favorisce la decalcificazione ossea e le allergie.
Bisogna avere più paura dell’eccesso di proteine che della loro mancanza, che è molto difficile da ottenere: le popolazioni del mondo industrializzato infatti sono flagellate da patologie dovute all’eccesso di proteine. In sei mesi dalla nascita, il bambino raddoppia il peso corporeo e il volume del suo cervello, nutrendosi solo con il latte materno, che ha una percentuale proteica intorno all’uno per cento. La carne ha un contenuto proteico 20 volte superiore a quello del latte della donna, una bomba proteica che affatica e compromette gli organi depuratori. Solo la frutta e la verdura, soprattutto crudi, hanno la medesima composizione chimico-biologica del latte materno, anche in termini di proteine, e quindi risultano essere gli alimenti più confacenti al bambino nella fase della crescita; è da tenere presente inoltre che l’uomo è attratto dall’odore dei fiori, della frutta e dei campi, mentre i carnivori sono attratti dall’odore del sangue.
Bambini veganiSe carne, pesci e derivati animali non sono necessari per la salute degli adulti, tanto meno lo sono per i bambini; il bambino che è iniziato dai genitori alla dieta vegana, cioè vegetariana integrale, è predestinato alla buona salute, sarà un bambino sensibile, intelligente, emotivamente equilibrato e soprattutto sano. Gli alimenti deputati a sostituire il latte materno sono la frutta e la verdura e più tardi i cereali integrali, le patate, i legumi ed i semi in genere.
Nessun animale ha necessità di mangiare di tutto, anzi in genere il pasto degli animali allo stato naturale è fatto di una sola sostanza, inoltre, gli animali non mangiano cibi cotti e non bevono latte da adulti, ed è per questo che sono più sani dell’uomo. Il carnivoro mangia solo carne, l’erbivoro solo erba, il frugivoro solo frutta; invece l’uomo ha la cattiva abitudine di mangiare di tutto, mischiando anche i cibi e rendendo con ciò più difficile la loro digestione e loro assimilazione; persino gli animali onnivori come gli orsi non mischiano i cibi tra loro.
Le malattie di cui sono soggetti i bambini derivano da errori alimentari, da allattamento artificiale, da alimentazione industriale, da zuccheri semplici, da proteine animali; i vegetali contengono tutti i nutrienti, cioè calcio, ferro, proteine, carboidrati, vitamine, enzimi, oli Omega 3, fibra, sali minerali organici o oligoelementi e acqua biologica. Nessun mammifero, tranne l’uomo, consuma il latte di un’altra specie e, in generale, non consuma latte da adulto; inoltre, il latte vaccino è totalmente inadatto alla specie umana, per la sostanziale differenza dei principi nutritivi tra il latte materno umano e quello vaccino.
Nessuno avrebbe immaginato che nel giro di pochi decenni i vegetariani in Italia sarebbero arrivati alla considerevole cifra di 7 milioni; gli animalisti, oltre a contestare il cibo animale, sono anche contro vivisezione e sperimentazione animale, contro la caccia, contro i mattatoi, contro le corride, contro l’allevamento di animali da pelliccia, contro le lotte tra animali e contro gli zoo. E’ una nuova coscienza umana che va emergendo, è una rivoluzione culturale, sociale e spirituale che, superando la visione antropocentrica, estende il diritto alla vita, dall’uomo agli altri esseri viventi.
Oggi occorre liberare gli animali dalla tirannia umana. Generalmente, ognuno di noi, prima di essere stato vegetariano-animalista, è stato un mangiatore di animali o usava prodotti sperimentati sugli animali, però la coscienza collettiva si sta evolvendo ormai in senso animalista, e questo determinerà la creazione di una nuova etica universale della “non violenza”: gli animali non devono essere a uso e consumo dell’uomo.
Liberare gli animali dalla tirannia umanaNon è possibile raggiungere le vette della spiritualità, se il corpo è nutrito con alimenti inadatti per la salute umana e intrisi di dolore e di violenza;se l’anima, nel suo percorso evolutivo, ha bisogno di una coscienza compassionevole, il cibo non deve essere prodotto a danno di un altro essere vivente. Gesù, nel Vangelo Esseno della Pace, ha detto: “Non uccidete gli animali innocenti e non mangiate la loro carne, mangiate solo i frutti degli alberi, il grano e le erbe dei campi, ogni altro alimento proviene da Satana e porta al peccato, alla malattia, alla morte”. Tutte le scuole di occultismo, per preservare la purezza del corpo, bandiscono la carne, che ostacola la sensibilità e le percezioni extrasensoriali. Cibarsi di carne ostacola anche la meditazione, perché la carne degli animali uccisi impedisce l’armonia con l’universo. Gli inquinanti e le tossine, derivanti dal cibo animale, oltre ad essere dannosi per l’organismo, rendono più difficile il raccordo con l’universo; la carne degli animali uccisi emana radiazioni di terrore che fanno male all’uomo.
Lo sviluppo della parte spirituale dell’uomo si attua attraverso lo sviluppo di un ideale superiore di armonia, salute, gioia e rispetto della vita. L’elemento spirituale dell’uomo s’identifica con la ricerca della felicità totale, nel credere in un ideale di amore e di giustizia universale, nel lottare per il bene dell’altro essere vivente. L’importanza dell’astinenza della carne, come condizione necessaria per raggiungere le vette della spiritualità, è stata fin dai tempi più antichi raccomandata da grandi illuminati, mistici e santi di ogni tempo e paese.
Su questa strada erano gli antichi Veda, Egizi, l’Induismo, Krishna, Brahmani, Buddismo, Orfismo, Misteri Eleusini, Pitagorici, Stoici, Neoplatonici, Zoroastrismo, Taoismo, Jainismo, Esseni, Sufi dell’Islamismo; così tanti Padri della Chiesa, molte sette spirituali e comunità monastiche. L’idea era condivisa nel pensiero dei più grandi filosofi e uomini di scienza, da sempre considerati i pilastri della saggezza, della morale e della spiritualità umana. Purtroppo oggi la chiesa ha accantonato questo insegnamento. Come si può invocare la pace su un’ecatombe di animali assassinati, com’è possibile pregare Dio affinché ci salvi dall’ingiustizia e dalla violenza, e poi cenare con le membra di un animale innocente; se sperimenti il tuo sadismo su animali innocenti, non puoi sperare nell’elevazione spirituale, non può progredire moralmente chi versa sangue innocente.
San Girolamo affermava che, dopo la venuta di Cristo non è più consentito mangiare carne; l’asceta Nilo scriveva che l’alimentazione carnea caratterizza l’uomo decaduto; San Clemente Alessandrino affermava che la carne ottenebra l’anima e che dobbiamo cibarci come Adamo prima della caduta, quando l’uomo era vegetariano e non come Noè dopo il peccato; San Giovanni Crisostomo affermava di non mangiare carne per misericordia verso gli animali e perché mangiare la carne è innaturale e impuro. Purtroppo la chiesa ha smarrito questo insegnamento.
San Pietro affermava che il consumo di carne è innaturale e contaminante come l’adorazione del demonio; in Genesi 1,29 è scritto: “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e ogni albero in cui è frutto e saranno il vostro cibo”. Le proteste dei profeti Amos, Isaia, Geremia, contro i milioni di animali innocenti che sono sacrificati dall’egoismo umano, restano ancora inascoltate; l’amore e la compassione dell’uomo verso gli animali dà maggiore grandezza all’essere umano e lo rende più giusto e sensibile anche nei confronti degli uomini.
Compassione e amore per gli animaliL’uomo ha il dovere di custodire la natura e di proteggere le creature più deboli, non deve sfruttarle e ucciderle. Il rispetto del prossimo non deve limitarsi ad abolire la schiavitù umana, ma dovrebbe estendersi anche al rispetto degli animali, con i quali l’uomo divide la Terra.Non vi è luogo della Terra in cui gli animali non soffrano e muoiano a causa dell’uomo. Malgrado le voci dei padri della chiesa, oggi la chiesa cattolica non condanna l’abitudine carnivora, non manda messaggi morali in materia, non vuole risparmiare dolore a morte a tante creature innocenti.
Come possiamo accettare che il messaggio evangelico limiti la compassione ai soli esseri umani, invece di ampliarla a tutte le creature; uccidere gli animali è un fatto crudele, rende insensibili e reprime il senso della compassione, bisogna amare e rispettare gli esseri umani e le altre creature. Ci sono cristiani che si allontanano dal cattolicesimo per rifugiarsi in religioni dove è maggiormente sentita la compassione per gli animali. Come diceva il filosofo Orazio, la violenza sugli animali è il tirocinio per ogni violenza verso gli uomini, infatti, come potrebbe l’essere umano nuocere al suo simile se fosse educato alla dolcezza verso ogni essere vivente?
Diversi santi hanno raccomandato l’astensione dalla carne, tra essi: Benedetto da Norcia (480-547), Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), Caterina da Siena (1347-1380), Filippo Neri (1515-1595), Francesco di Paola (1416-1507), Giacomo Minore, Giuseppe Cottolengo (1786-1842), Gregorio da Nazianzeno (329-389); l’evangelista Matteo, Nilo (910-1004), Paconio (292-346), San Pietro, Pietro d’Alcantara (1499-1562), Pio V (1504-1572), Tommaso d’Aquino (1220-1274). San Francesco sentiva compassione per tutti gli animali e Gertrude di Helfta pregava per qualsiasi creatura sofferente. Quanto ricordato vale per credenti e non credenti.
Il vegetarismo o vegetarianesimo è l’espressione più profonda e matura dell’intelligenza protesa verso il bene, la verità, la vita, è l’evoluzione integrale dell’uomo, in armonia con tutti gli esseri viventi. Il vegetarismo, affonda le sue radici nei lontani millenni della storia, traendo il suo insegnamento dal pensiero dei più grandi sapienti, scienziati, santi e filosofi della terra. Fulcro fondamentale della visione vegetariana è, oltre la ricerca della salute, il rifiuto della violenza. Il vegetarismo rende l’uomo artefice del proprio destino fisico, morale e mentale; superando le disarmonie, si prevengono le malattie e si ripristina l’equilibrio energetico dell’individuo, rafforzando le sue difese immunitarie.
Quello che succede negli allevamenti intensivi è abominevole. Gli animali, nati per essere liberi e per brucare l’erba verde dei prati, sono stipati in gabbie metalliche, senza possibilità di movimento, immersi nei loro stessi escrementi, privati di qualunque diritto naturale, come quello di giocare da cuccioli, di avere il contatto con la madre, di accoppiarsi, di correre. Quando hanno raggiunto il peso adatto a essere macellati, subiscono la pena del trasporto in fetidi carri piombati, dove, stipati all’inverosimile, senz’acqua, né cibo, compiono un lunghissimo e infernale viaggio.
Quelli che arrivano vivi al macello sono in uno stato pietoso, urlanti, tremanti e tramortiti, con le zampe spezzate, strangolati dalle corte cavezze, con i musi schiacciati contro le anguste prese d’aria, soffocati sotto il peso dei compagni morti o agonizzanti, ridotti a miseri esseri viventi, disidratati dal caldo rovente delle lamiere. Alle dogane, i vagoni piombati della morte, restano sotto il sole e gli animali impazziscono di sete e di dolore.
Arrivano ai mattatoi in giorni d’ininterrotto calvario e sono scaricati come pietre, gli uni sugli altri, facendoli scivolare dagli autocarri reclinabili, a colpi di mazze ferrate, colpiti sugli occhi, sui testicoli e sulle parti più sensibili, per farli muovere più in fredda. Al mattatoio gli animali sono spinti uno dopo l’altro: è piantato nella loro fronte un proiettile che li fa stramazzare, ma nella maggior parte dei casi, sono ancora vivi. Con un uncino sono appesi a testa in giù, poi, con seghe metalliche e coltellacci, il boia umano incomincia a sezionarli, spesso ancora in vita. È aperta la pancia dell’animale e tutte le interiora fuoriescono, cadendo a terra in un lago di sangue. La civiltà imporrebbe un trattamento umano dei condannati, però la colpa principale non è dei macellai ma di quelli che si riempiono la bocca di termini come amore, giustizia, pace e libertà.
L’alimentazione carnea, non solo incide negativamente sulla condizione fisica e mentale, ma c’è una diretta correlazione tra i problemi più scottanti del mondo e questo tipo di alimentazione,come i conflitti armati e la violenza umana. La fame nel mondo uccide molte persone perché le popolazioni dei paesi poveri sono costrette a coltivare nelle loro terre alimenti per gli animali dei paesi ricchi: ogni mucca consuma derrate vegetali quanto 12 persone.
Il 70% delle malattie umane è correlato al consumo di proteine animali, che negli Usa hanno causato più morti di tutte le guerre del secolo scorso; metà dell’inquinamento totale dell’aria, della terra e dell’acqua è dovuto alle industrie zootecniche e foraggiere; le foreste sono abbattute per essere adibite a pascolo di animali. A causa della mancanza di acqua potabile, muoiono ogni giorno 30.000 persone, tuttavia per produrre un solo chilo di carne di manzo, vengono utilizzati 50.000 litri di acqua; l’industria zootecnica e foraggiera in occidente assorbe un terzo dell’intera energia disponibile.
La coscienza umana deve avere la capacità di condividere la sofferenza del prossimo, per farlo, occorre rendere migliore l’animo umano, cioè più compassionevole. Questo è il solo modo per rendere migliore il mondo e consentire che l’evoluzione morale compia il suo naturale, benefico e salvifico corso.
Fonti:  www.viruslibertario.it (Nunzio Miccoli, numicco@tin.it.)
www.alimentazioneegliilluminati.blogspot.it